
RELAZIONE SULL’ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FINANZIARIA
Il 10/04/2025 abbiamo avuto l’opportunità di partecipare a un’attività di educazione finanziaria organizzata, in collaborazione con banche che hanno sedi locali, in particolare: FINECO BANK, sede di Mirandola, nella figura del promotore Matteo Molinari BANCA MEDIOLANUM, sede di Mirandola, nelle figure dei promotori Giorgia Spaggiari e Mattia Galeotti.
L’obiettivo di questo progetto era quello di fornirci delle conoscenze di base sul funzionamento del mondo della finanza, sulle principali attività economiche legate alla gestione del denaro e sull’importanza della finanza nella vita quotidiana, non solo per le imprese ma anche per le famiglie e i singoli individui.
In un mondo sempre più complesso, in cui le decisioni economiche influenzano profondamente la vita di ciascuno di noi, comprendere i principi fondamentali della finanza è diventato indispensabile.
Questa attività ci ha permesso di avvicinarci a un argomento spesso considerato difficile o lontano, ma che invece si è rivelato molto concreto e attuale.
Ci è stato spiegato in modo semplice e chiaro che cos’è la finanza e quanto sia importante saper gestire correttamente il denaro.
In primo luogo ci è stato spiegato che cosa si intende per finanza, ovvero l’insieme delle attività legate alla gestione del denaro, degli investimenti, dei risparmi e della pianificazione economica.
Avere conoscenze finanziarie è fondamentale per compiere scelte consapevoli che ci permettano di vivere con maggiore serenità.
Un concetto che è stato molto sottolineato è l’importanza di risparmiare e di fissarsi degli obiettivi chiari da raggiungere entro un determinato periodo di tempo.
Avere un obiettivo aiuta a mantenere la disciplina nel risparmiare e a non spendere in modo impulsivo.
Durante l’incontro ci è stato illustrato che, secondo alcune stime, nel 2030 l’indipendenza economica si raggiungerà in media a 48 anni.
Questo significa che i giovani dovranno essere ancora più consapevoli e proattivi nella gestione del proprio denaro, iniziando fin da subito a pianificare investimenti e risparmi.
È stato anche evidenziato un dato preoccupante: in Italia la spesa media di una persona supera lo stipendio annuale.
Questo squilibrio può portare a difficoltà economiche nel tempo, e per evitarlo è fondamentale imparare a vivere entro i propri mezzi, pianificando le spese e risparmiando una parte del reddito.
Successivamente ci sono stati mostrati i dati su come gli italiani investono i loro risparmi:
● Il 32% viene lasciato in depositi e denaro liquido, come conti correnti e risparmi non investiti.
● Solo il 2,4% è investito in fondi comuni e fondi pensione, strumenti pensati per far crescere i risparmi nel lungo termine.
● Il 6,9% è destinato a obbligazioni, strumenti a reddito fisso generalmente considerati più sicuri.
● Il 17,3% viene investito in assicurazioni, spesso legate a piani di risparmio o previdenziali.
● Il 22,3% è investito in azioni, ovvero quote di partecipazione nelle aziende, che possono generare rendimenti elevati nel tempo ma con un livello di rischio maggiore.
● Infine, il 7,1% viene destinato ad altri investimenti.
Un’altra parte molto interessante della lezione è stata quella dedicata ai mercati finanziari e alla psicologia degli investimenti.
Ci è stato spiegato che il valore delle azioni è aumentato del 640% negli ultimi decenni, nonostante i periodi di crisi e di forte volatilità.
Questo ci insegna che disinvestire durante un calo di mercato è un errore, perché storicamente i mercati, anche dopo forti crolli, hanno sempre recuperato e raggiunto nuovi livelli di crescita.
Bisogna quindi mantenere la calma, essere pazienti e continuare a investire con una visione a lungo termine, senza farsi guidare dalla paura o dalle emozioni del momento.
In conclusione, questa lezione di educazione finanziaria è stata estremamente utile per capire quanto sia importante iniziare fin da giovani a risparmiare, a investire in modo consapevole e a costruire una stabilità economica per il futuro.
Le conoscenze acquisite ci permetteranno di affrontare con maggiore sicurezza le scelte economiche che dovremo compiere nella nostra vita.

Rossella M. 5AL
Commento all'articolo